L’ascesa della rete ha cambiato le nostre vite, le ha rese più performanti, più dinamiche, ma ha dato vita ad un processo confusivo tra vita reale e vita virtuale, con un riflesso spesso negativo sull’intimità e sulla sessualità.
La fruizione della rete ha svariati gradi di pericolosità, chi la frequenta per ricercare informazioni, chi per comunicare, chi con scopi relazionali o sessuali, sino ad arrivare a forme patologiche, caratterizzate da dipendenza psicologica e da assuefazione al mondo virtuale.
L’avvento di Internet ha modificato e stravolto le relazioni, talvolta le ha rese più semplici ed immediate, altre volte le ha fatte diventare dei veri e propri “surrogati affettivi”, relazionali e sessuali.
Le modalità di approccio alla rete, in situazioni di solitudine affettiva, impaccio relazionale e sessuale, tratti personologici di timidezza e introversione, oppure pura curiosità, sono simili sia per giovani che per gli adulti.
Sesso e rete sembrano essere un connubio ad alto rischio di dipendenza.
Le Persone dipendenti da sesso virtuale scaricano, utilizzano e scambiano materiale pornografico, partecipano a chat erotiche e videochiamate su webcam e sono ossessionate dal sesso virtuale e dal materiale pornografico. Questo utilizzo diviene patologico quando la Persona non riesce a farne a meno, nonostante le evidenti conseguenze negative sulla propria vita, a livello personale, sociale e lavorativo.
Cooper e colleghi (1999) descrivono tre categorie di utilizzatori di pornografia virtuale:
- Utilizzatori ricreativi (Recreational Users): accedono al materiale sessuale online più per curiosità o per intrattenimento e il suo utilizzo non interferisce con la loro vita di relazione né sessuale.
- Utilizzatori sessuali compulsivi (Sexual Compulsives Users): a causa di una predisposizione ad un’espressione patologica della sessualità, utilizzano Internet per le loro attività sessuali in modo compulsivo. Le pratiche amorose che queste Persone instaurano online sono caratterizzate da uno scambio intenso, frequente e con una carica erotica sempre maggiore, di e-mail, chat erotiche e messaggi a chiaro contenuto sessuale, che sfociano sempre e comunque in attività masturbatoria, mediante webcam.
- Utenti a rischio (At-Risk Users): sono gli utenti che hanno sviluppato o rischiano di sviluppare una forma di dipendenza sessuale solo dopo essere entrati in contatto con il sesso online.
Caratteristiche della dipendenza da sesso virtuale
Gli psichiatri e psicoterapeuti Cantelmi e Lambiase (2005) dividono in due categorie le caratteristiche a partire dalle quali si può diagnosticare una dipendenza da sesso virtuale.
Le CARATTERISTICHE PRIMARIE sono gli elementi che devono essere necessariamente presenti per poter diagnosticare una dipendenza dal sesso virtuale:
- Conseguenze negative collegate ai comportamenti sessuali in ambito emotivo, cognitivo, medico, lavorativo, sociale.
- Pensiero ossessivo: idee, pensieri, impulsi e immagini riguardanti il sesso virtuale vissuti come intrusivi e persistenti.
- Fallimento nel tentativo di controllare i comportamenti sessuali sul web: nei momenti in cui il desiderio sessuale patologico si manifesta, il dipendente perde il controllo dei propri pensieri e dei propri comportamenti, andando incontro a costanti ricadute.
- Ricerca ricorrente dei comportamenti sessuali in rete nonostante le conseguenze negative: il desiderio sessuale è ormai divenuto un bisogno fondamentale e irrefrenabile e la Persona non riesce a gestirne l’intensità.
- Craving: l’intenso desiderio di attuare comportamenti di tipo cybersessuale, dalla quale la Persona dipende. In assenza di soddisfazione di questo desiderio il soggetto sperimenta una forte sofferenza.
Le CARATTERISTICHE SECONDARIE, invece, descrivono elementi che non devono necessariamente essere presenti, ma che forniscono informazioni importanti sulla complessità del problema.
- Dipendenza fisica (astinenza e tolleranza): la dipendenza fisica è collegata alla modificazione, dei livelli di stimolazione corporea, di rilassamento e di equilibrio della biochimica cerebrale.
- Segretezza: è uno degli elementi che favorisce l’insorgere e l’evolversi del problema in quanto, per la loro stessa natura, i comportamenti sessuali online sono più facilmente occultabili e favoriscono la creazione di una vita parallela.
- Condotte di negazione: non essendo visibili nella vita reale, la Persona può negare più facilmente le conseguenze che le attività cybersessuali provocano, affievolendo così la motivazione al cambiamento.
- Contraddizione delle proprie convinzioni etiche: spesso i comportamenti delle persone dipendenti dal sesso virtuale non coincidono con le loro convinzioni morali. Da una parte, quindi, i propri comportamenti sono considerati moralmente disdicevoli o sbagliati, dall’altra, però, sono irresistibili e desiderabili. La lotta che s’instaura aumenta l’ansia e la frustrazione, che a loro volta accrescono il bisogno di sollievo, che viene ricercato nell’attività sessuale virtuale.
Sintomatologia della dipendenza da sesso
I sintomi cognitivi ed emotivi della dipendenza da sesso virtuale possono essere così riassunti:
- Pensieri ossessivi legati al sesso e alle relazioni virtuali connesse (chat, videochiamate, etc.)
- Senso di colpa legato a un comportamento sessuale eccessivo o problematico.
- Solitudine, noia o rabbia.
- Depressione e bassa autostima.
- Vergogna e segretezza sui propri comportamenti sessuali.
- Indifferenza nei confronti del proprio partner sessuale.
- Mancanza di controllo in diversi aspetti della propria vita, non direttamente legati al comportamento sessuale.
- Desiderio di evitare o eliminare le emozioni negative.
- Progressiva disconnessione tra sesso e intimità emotiva.
Fattori di rischio della dipendenza da sesso
Come per molti altri disturbi, è probabile che l’eziologia della dipendenza da sesso virtuale sia da ricondurre a un’influenza reciproca di fattori biologici, psicologici e sociali.
- Attaccamento insicuro: attaccamento caratterizzato da scarso accudimento, affettività ridotta e educazione rigida.
- Comorbilità con altri disturbi psicologici: la dipendenza da sostanze, shopping compulsivo, gioco d’azzardo, dipendenza da lavoro, etc. Anche depressione e ansia sono spesso correlati al comportamento sessuale disfunzionale.
- Modificazioni delle vie neurali. La dipendenza sessuale è un comportamento appreso che, col tempo, potrebbe causare delle modificazioni nei circuiti neurali, e in particolar modo nei centri del cervello legati al rinforzo e alla ricompensa. Come avviene per altri tipi di dipendenza, queste alterazioni creano la necessità di una stimolazione più intensa, per ottenere la stessa soddisfazione o sollievo iniziale
- Essere respinti o rifiutati dal proprio gruppo sociale di appartenenza può portare a ricercare altre modalità, meno sane, di gratificazione sessuale.
- Isolamento sociale.
- Apprendimento sociale. Osservare un comportamento negli altri è uno dei modi per impararlo (modeling), in particolar modo quando l’altro è oggetto di apprezzamento o identificazione.
A causa della dipendenza da sesso virtuale la Persona può riportare CONSEGUENZE A VARI LIVELLI, tra le quali alterazioni del sonno, stati di ansia, senso di inadeguatezza, colpa, vergogna, depressione e aggressività. Progressivamente una buona percentuale dei dipendenti sessuali virtuali deteriora i propri rapporti affettivi e relazionali e presenta significativi problemi di coppia. Possono presentarsi problemi economici derivati dalle grandi cifre spese per usufruire dei servizi di videotelefonia e chat erotiche.
Intervento terapeutico
Alla luce dei cambiamenti comunicativi epocali introdotti dalle nuove tecnologie, anche la sessualità, l’amore e l’affettività hanno cambiato veste, imbattendosi in questa nuova realtà virtuale.
L’analisi psicologica della sessualità, inclusa la variabile virtuale, non può solo essere psicologica, intrapsichica, relazionale, interpersonale, ma deve obbligatoriamente tenere presenti il sociale e la matrice culturale in cui ci muoviamo, ambiti che condizionano fortemente i nostri comportamenti amorosi.
Il trattamento della dipendenza da sesso virtuale prevede un approccio multidisciplinare. A seconda del quadro sintomatologico complessivo nel quale viene diagnosticata la dipendenza, in base alle caratteristiche della Persona, alla sua storia e alla consapevolezza che ha del proprio disturbo, è prevista la collaborazione tra diverse figure specialistiche: psichiatra, psicoterapeuta, etc.
L’intervento messo in atto, che sia farmacologico, psichiatrico, psicoterapeutico, psicoeducativo o riabilitativo, tiene sempre in considerazione la sfera fisiologica, psicologica, emotiva, affettiva, comportamentale e socio – relazionale della Persona.
Gli elementi di base sembrano essere: la promozione di attività finalizzate al controllo dei comportamenti disturbanti, nonché il lavoro sulle emozioni e sui bisogni interiori che hanno favorito l’insorgere della dipendenza.
Per le Persone che presentano dipendenza da sesso virtuale è stata dimostrata l’efficacia di programmi di trattamento integrato che includono la partecipazione a gruppi di sostegno psicologico, composto da persone che presentano dipendenza da sesso virtuale, utile ad alleviare i sensi di colpa e lo stigma connesso alle condotte ipersessuali virtuali, ad agevolare il rispecchiamento di Sé nell’Altro e il sostegno reciproco della motivazione a perseguire le finalità terapeutiche e la psicoterapia funzionale a modificare gli schemi cognitivi ed emotivi disfunzionali che portano al comportamento di addiction e l’apprendimento di strategie funzionali alla gestione delle emozioni negative elicitanti il comportamento sessuale, per riprendere il controllo della propria vita e migliorarne la qualità.
Verranno approfondite la storia di vita della Persona, la storia del sintomo e il significato dello stesso all’interno dei suoi mondi relazionali. Si sosterrà la motivazione al cambiamento e si lavorerà, inoltre, sull’acquisire consapevolezza circa la dipendenza da sesso virtuale e gli svantaggi psico-fisici, affettivi e relazionali che questa condotta di dipendenza comporta nella propria vita e per la propria salute.
Si procederà con l’individuare, destrutturare e ristrutturare i pensieri, le emozioni e i comportamenti ricorrenti, gli schemi fissi di ragionamento e di interpretazione della realtà, che sono concomitanti alle reazioni fisiche, emotive e comportamentali relative all’espressione del sintomo, sostituendoli con schemi più adattivi per uno stile di vita personale e relazionale più sano.
Sedute di terapia di coppia possono essere efficaci per sostenere ed agevolare il benessere emotivo e psicologico del sistema coppia rispetto agli effetti della dipendenza da sesso del partner.