Un’azienda che si “mette in movimento” con uno psicologo si apre ad un incremento della produttività, al miglioramento del benessere organizzativo e alla gestione del cambiamento in senso evolutivo per tutti i protagonisti coinvolti.
I contesti professionali e i lavoratori si trovano a vivere costanti cambiamenti interni come, ad esempio, cambi di personale, cambio del responsabile, ridimensionamento interno o cambiamenti derivanti dall’esterno, come le tendenze sociali, politiche ed economiche del momento che hanno un forte impatto sul clima aziendale.
Questi cambiamenti si riflettono sul singolo lavoratore e sul benessere dell’azienda, in quanto, l’ambiente di lavoro che prima rappresentava una base di sicurezza e stabilità lavorativa, attualmente può non più sostenere questa certezza.
Le trasformazioni aziendali possono portare alla luce delle problematiche che possono essere normalizzate, prendendo consapevolezza delle trasformazioni stesse, del loro impatto e della possibilità evolutiva che hanno per il singolo lavoratore e per l’azienda, aiutando i lavoratori stessi a riorganizzare il proprio ruolo ed un eventuale calo di performance e motivazione al lavoro.
Decidere di non comprendere cosa blocca la crescita aziendale crea un clima organizzativo di rabbia e frustrazione con un conseguente calo di produttività, che si cristallizza in un circolo vizioso difficile da spezzare senza il supporto di un professionista.
Va da sé, che capire cosa non funziona è necessario. Trovare una soluzione è necessario, per diventare creatori attivi del proprio destino e non passivi osservatori della vita e/o dei successi professionali altrui e/o della crescita aziendale altrui.
Situazioni che limitano la crescita personale e organizzativa
- Procrastinazione, ovvero rimandare continuamente un compito, bloccando il team lavorativo di cui si fa parte e la propria crescita personale.
- Reattività emotiva sul lavoro, ovvero non riuscire a regolare le proprie emozioni, tanto da perdere il focus sugli obiettivi, calare le prestazioni e creare disarmonia nel team di lavoro.
- Incapacità a lasciare i propri problemi personali a casa, come ad esempio i problemi sentimentali, familiari o di salute che vanno ad incidere sulla propria motivazione al lavoro e prestazione lavorativa.
- Successo e senso di realizzazione limitato, ad esempio, affrontando un compito o ricoprendo un ruolo lavorativo percepito come squalificante, o sottostimante delle proprie capacità e possibilità di riuscita professionale.
- Riduzione del personale che può determinare paura, incertezza o minore investimento personale abbassando il livello di prestazione lavorativa.
- Comunicazione disfunzionale tra i dipartimenti che compromette lo spirito collaborativo e l’efficacia del lavoro.
- Timore di fronte all’utilizzo alle nuove tecnologie, con un senso di inadeguatezza pervadente e/o percezione di impossibilità ad apprendere l’utilizzo di nuove strumentazioni e/o tecniche di lavoro.
- Esposizione a rischi su lavoro, ad esempio, a materiali pericolosi o ad attività rischiose da eseguire che possono portare ad un blocco della produttività derivante dalla paura di riflessi negativi sulla propria salute.
- Non riuscire più a fare quello che cognitivamente o operativamente si riusciva a fare prima, sperimentando una sensazione di bassa autoefficacia.
- Etc.
Come interviene lo psicologo in azienda?
Nei sistemi organizzativi moderni, le sfide psicologiche, relazionali e produttive giocano un ruolo fondamentale nel determinare la produttività e il benessere di dipendenti e team. Lo psicologo interviene per comprendere e affrontare questi aspetti, con l’obiettivo di creare ambienti professionali equilibrati, produttivi e motivanti.
Ogni intervento dello psicologo è personalizzato rispetto ai bisogni specifici del Cliente (azienda di grandi o piccole dimensioni) puntando a creare soluzioni sostenibili e a lungo termine.
Credendo che ogni organizzazione possieda intrinsecamente un grande potenziale umano, che può essere espresso attraverso l’analisi e la promozione della cultura aziendale e del benessere psicologico di ogni Persona, una consulenza organizzativa diviene un processo interattivo tra Cliente (sistema organizzativo) e consulente psicologo, attraverso il quale poter circoscrivere il problema o l’aspetto sul quale si vuole intervenire, giungendo a co – costruire una soluzione organizzativa efficace ed evolutiva.
Vantaggi dell’intervento di uno psicologo in azienda
Scegliere di rivolgersi ad uno psicologo professionista, oltre a contribuire alla costruzione di un welfare aziendale solido, consente di mettere delle basi stabili per creare un contesto di lavoro efficace, produttivo, equilibrato nelle relazioni e nel dialogo tra tutti i protagonisti coinvolti.
I contesti professionali (es. un’azienda di grandi o piccoli dimensioni, un ente formativo, una struttura sanitaria, uno studio associato di liberi professionisti, etc.) che pongono attenzione al benessere psicologico, fisico, emotivo e relazionale dei propri dipendenti ottengono vantaggi significativi in termini di:
- Aumento della produttività e della qualità del lavoro.
- Miglioramento del clima organizzativo e della soddisfazione e motivazione dei dipendenti.
- Riduzione dell’assenteismo, del turnover, di lamentele e dei conflitti interpersonali.
- Miglioramento del benessere e potenziamento delle competenze e delle performance individuali di ogni Persona.
- Potenziamento della creatività e innovazione all’interno dei team di lavoro.
- Prevenzione di stress e burnout.
Puoi contattarmi per scoprire come possiamo progettare insieme una soluzione personalizzata, affrontare le sfide della tua organizzazione, promuovere la salute fisica e psicologica, migliorare il clima lavorativo, la gestione del cambiamento, la comunicazione e la produttività.
Come? Attraverso interventi su misura:
- Percorsi di formazione.
- Sessioni individuali di supporto psicologico.
- Programmi personalizzati per leader, manager e team.