La gravidanza rappresenta un periodo straordinario e molto emozionante nella vita di una donna e/o in quella della coppia, ma anche un periodo di sfide fisiche, emotive e psicologiche.
Gravidanza: un cambiamento evolutivo
Il confronto con i costanti cambiamenti che attraversano il periodo che va dall’attesa di un figlio/a fino a dopo la sua nascita, il corpo della donna che si trasforma, i bisogni e valori che cambiano, la vita di coppia che si evolve, le responsabilità che aumentano, se da un lato sono stimolanti, dall’altro possono far emergere un elevato livello di stress, sentimenti contrastanti, senso di colpa e inadeguatezza che nei casi più difficili possono trasformarsi in sintomi di ansia o depressione.
Ciascuna Persona reagisce in modo diverso ad una stessa situazione e nel modo in cui si approccia agli eventi. Questo vale anche per l’evento della maternità e della genitorialità, considerato da tutti gli studi scientifici un cambiamento evolutivo tra i più importanti, che se non affrontato con adeguate strategie, può elicitare dei disagi mettendo a rischio la salute fisica, emotiva, psicologica della futura mamma, del futuro papà e del futuro bambino/a.
Praticare la Mindfulness in gravidanza, permette di sviluppare un insieme di competenze, che possono aiutare le mamme o i papà singolarmente o la coppia genitoriale insieme a vivere in modo diverso questi cambiamenti, connettendosi con i nuovi eventi in modo da poter affrontare in modo più efficace le sfide e i cambiamenti quotidiani.
Il Protocollo MBCP – Mindfulness Based Childbirth and Parenting
Il protocollo MBCP Mindfulness Based Childbirth and Parenting nasce nel 1998 ad opera di Nancy Bardacke, infermiera e ostetrica e Mindfulness Trainer presso il Medical Center dell’Università della California, San Francisco.
Attraverso la partecipazione al protocollo MBCP, estrapolato dal protocollo MBSR Mindfulness Based Stress Reduction, formulato da Jon Kabat-Zinn nel 1979 presso l’Università del Massachusetts Medical Center, le donne in gravidanza e i papà hanno la possibilità di apprendere le tecniche di mindfulness per far fronte agli stati di ansia e stress normalmente presenti durante la gravidanza, di dolore e paura durante il parto, oltre che di sviluppare cooperazione di coppia e sensibilità genitoriale.
In altre parole, lo scopo del protocollo MBCP è di migliorare l’impatto dello stress legato ai cambiamenti indotti dalla gravidanza, dal parto e dalla genitorialità.
Il programma MBCP offre ai neo-genitori l’opportunità di utilizzare il tempo della gravidanza e del parto per imparare la pratica della consapevolezza così da trovarsi equipaggiati e pronti ad affrontare lo stress, il dolore e la paura che spesso sono parte normale di questa trasformazione evolutiva.
Il programma MBCP permette ai partecipanti di imparare a stare nel momento presente in modo da poter sviluppare una maggiore fiducia e un più profondo senso di benessere durante questa fase di cambiamento.
In cosa consiste il percorso di MBCP?
Il percorso MBCP prevede una fase di consulenza per conoscere la mamma e/o il papà e/o la coppia genitoriale, per accogliere i loro bisogni e gli obiettivi che vogliono raggiungere, nonché per spiegare in che modo il protocollo MBCP può essere loro di aiuto.
Successivamente alla fase di consulenza, sono previsti degli incontri che possono accompagnare la mamma e/o il papà e/o la coppia genitoriale dal momento dell’attesa del figlio, fino a dopo il parto.
Durante questi incontri sono svolte e apprese tecniche di Mindfulness di pratica formale, momenti guidati che richiedono tempo e spazio per focalizzarsi sull’essere, sull’ascolto interiore e sulla connessione con la propria interiorità, imparando a riconoscere e accogliere le proprie sensazioni, pensieri ed emozioni, senza giudizio (es. Body Scan, Meditazione seduta, Meditazione camminata, Meditazione dell’uvetta, etc.) e tecniche di Mindfulness di pratica non formale, che prevedono di impegnarsi a praticare la Mindfulness mentre si è impegnati nelle classiche attività quotidiane (es. Consapevolezza del respiro, Essere con il bambino tutte le volte che lo si sente muovere, etc.). Queste tecniche consentono di padroneggiare i propri pensieri, emozioni e reazioni nella vita quotidiana. Per farlo la Persona si deve allenare a utilizzarle quotidianamente, quando cammina per strada, quando fa la doccia, mangia, si lava i denti, fa colazione, quando respira, tocca il proprio corpo, etc. Invece di eseguire queste azioni in modalità automatica, attraverso la Mindfulness, questi momenti quotidiani vengono trasformati in momenti di connessione con l’attimo presente, vivendo ogni istante con totale presenza.
Dopo averle svolte e apprese all’interno del setting clinico, le tecniche di Mindfulness potranno essere svolte a casa dai genitori e/o dalla coppia genitoriale grazie al materiale che verrà fornito.
All’’insegnamento della pratica di consapevolezza si affiancano delle brevi finestre teoriche sulle fondamentali conoscenze dei processi neuropsicobiologici della gravidanza, della depressione peripartum (PD), delle emozioni, del corpo e dell’immagine corporea e le prime necessarie esigenze psicobiologiche del neonato.
Vengono fornite, inoltre, strategie per la gestione del dolore, dell’ansia e per affrontare gli stressor quotidiani.
POSSO ESSERTI D’AIUTO?
Essere ascoltati e confrontarsi in uno spazio professionale, empatico e non giudicante è il primo passo per iniziare a prendersi cura di Sé o di qualcuno importante per Te.
E’ possibile contattarmi per chiedere informazioni o fissare un appuntamento, stabiliremo insieme come proseguire e, se Tu o Voi deciderete, inizieremo un percorso personalizzato, in base ai bisogni del genitore e/o della coppia genitoriale, nel quale sarai o sarete parte attiva nel processo di ricerca del tuo o del vostro benessere fisico, psicologico e relazionale.