
Dixit Ideato da Jean Louis Roubira – Illustrato da Marie Cardouat – Prodotto da Libellud – Distribuito da Asmodee Group
Dixit è un gioco di carte ideato dallo psichiatra infantile Jean Louis Roubira, illustrato da Marie Cardouat (autrice della versione base e della prima espansione), prodotto da Libellud e distribuito in Italia da Asmodee Group.
I disegni sulle carte rappresentano immagini affascinanti, fiabesche, evocative che richiamano l’onirico e possono essere uno strumento prezioso da utilizzare in contesti terapeutici, di formazione, di mediazione e psicoeducativi.
Grazie al processo creativo, le carte possono essere utilizzate in modi diversi, con i più giovani, con gli adulti, in una dimensione individuale, di coppia e di gruppo.
Per ogni Persona, ogni illustrazione può rappresentare tutto e niente. Ogni disegno può aprire una finestra sul proprio mondo interiore o su quello degli altri, può diventare uno stimolo per far emergere quello che si fa fatica a dire a parole, può rivelare particolari che la Persona non si aspetta o che non ha mai notato.
Le carte che vengono scelte sono trattenute in memoria e possono trasformarsi in storie e condivisioni rilevanti, sia rispetto a se stessi che nella relazione con l’Altro, stimolando creatività e comunicazione ed incoraggiando l’espressione di emozioni, ricordi, sensazioni e pensieri profondi.
Un canale come quello delle immagini può sorprendere, stupire e generare una nuova consapevolezza di Sé.
I vantaggi di utilizzare le immagini in terapia
Le immagini sulle carte Dixit sono universali, accessibili ed inclusive. La loro scelta dal mazzo completo è già una forma di espressione che consente alle persone di comunicare senza utilizzare le parole, di condividere ciò che potrebbe rimanere taciuto.
L’utilizzo delle carte Dixit può limitare l’ansia che talvolta accompagna la terapia. L’idea di gioco può far sentire maggiormente a proprio agio le persone, lasciandole libere di esprimersi, senza la pressione di una conversazione clinica.
Il processo creativo e immaginifico sono potenziati, come anche la capacità di comunicare, verbalizzare e condividere all’esterno di se stessi le proprie emozioni, sensazioni e pensieri profondi, nonché rappresentare nuove realtà possibili rispetto a quelle vissute fino a quel momento.
Le carte Dixit permettono di entrare in terapia attraverso un “clima giocoso”, ma non superficiale e leggero. Il lavoro con i simboli e con le metafore genera un’attivazione completa del corpo, nella mente e dei sentiti della Persona che le sta utilizzando.
L’immagine più della parola si connette immediatamente alla realtà emotiva e simboli sia positivi, che negativi delle carte Dixit possono veicolare molteplici significati da esplorare nel lavoro clinico, significati che acquisiscono valore all’interno della relazione terapeutica nel gioco di co – costruzione di un nuovo racconto di Sé e dei propri mondi relazionali di appartenenza.
Lavorare con le immagini permette alla Persona di esprimere maggiormente se stessa, aumentare la consapevolezza di ciò che sta sentendo e pensando, scoprendo nuove possibilità di leggere il disagio che sta vivendo, accogliendolo e trasformandolo attraverso un suo reale sentire.
Carte Dixit e pratica clinica
Nella pratica clinica vengono utilizzati numerosi strumenti per aiutare le Persone ad esplorare il proprio mondo interiore. Le carte Dixit rappresentano uno di questi strumenti, in quanto, le immagini consentono in modo efficace di esplorare la parte più profonda di Sé, che potrebbe essere difficile descrivere e condividere attraverso le parole.
Nel libro “Psicoludìa Vol.1. Dixit, da gioco a medium relazionale. Applicazioni in psicologia” (2021) di Alessandra Corbo e al., vengono descritte alcune attività cliniche, differenziate in base al modello teorico, che è possibile svolgere con le carte Dixit.
- Il modello sistemico relazionale pone attenzione alle metafore come strumenti terapeutici con effetto trasformativo e con Dixit le metafore divengono il modo per costruire la realtà. Le immagini e i simboli possono essere d’aiuto a trovare le parole per esprimersi ed aprire le porte alla sfera emotiva. Le carte Dixit diventano un oggetto fluttuante, quindi intermediario tra paziente e terapeuta, che dà modo di esprimere la propria creatività all’interno dello spazio terapeutico. Le carte vengono utilizzate soprattutto per persone che mostrano una certa difficoltà ad accedere al piano emotivo e si possono indagare diverse dimensioni, come ad esempio la dimensione temporale, in cui si chiede alla Persona di scegliere 3 carte riferite a se stessa nel passato, nel presente e nel futuro. La dimensione relazionale, in cui si chiede di scegliere alcune carte che descrivono le sue relazioni significative, la dimensione trigenerazionale utilizzando il Genogramma in chiave simbolica, etc. (Corbo et al., 2021, pag. 21-32).
- La psicoterapia del modello psicodinamico con la procedura immaginativa prende spunto dalla teoria archetipa junghiana e utilizza le immagini mentali come mezzo per far emergere emozioni, desideri e vissuti personali del paziente. Nell’ottica psicodinamica la carta viene utilizzata come stimolo immaginativo che permette l’emergere di contenuti inconsci che poi vengono riletti facendo riferimento alla realtà concreta, alla storia di vita della Persona. In quest’ambito vengono selezionate accuratamente le carte Dixit che possono essere d’aiuto alla sua narrazione. La prima carta viene scelta come “stimolo immaginativo iniziale” per dare il via alla propria narrazione interiore. Le domande possono poi essere del tipo “Quale tra queste carte senti più vicina a te? Quale di queste carte ti piace di più o di meno? Cosa vedi in queste carte?”, etc. (Corbo et al., 2021, pag. 33-44).
- Nel modello fenomenologico con l’utilizzo dello psicodramma classico, ideato da J.L. Moreno, il soggetto è aiutato ad immergersi nella propria sfera emotiva attraverso la rappresentazione scenica di momenti significativi della sua vita, riuscendo così a stabilire una connessione tra il proprio mondo interiore e le richieste della realtà esterna. Le carte Dixit favoriscono la libera espressione personale, uno dei principi cardine dello psicodramma, e possono aiutare a trasformare le emozioni in immagini (Corbo et al., 2021, pag. 45-54).
All’interno del libro Psicoludìa, si parla anche di possibilità di utilizzo delle carte Dixit che non seguono una metodologia specifica, ma possono portare un contributo alle attività di narrazione creativa quando questa viene usata come strumento di cura. Le carte Dixit forniscono stimoli per realizzare storie e innescare la narrazione di sé. La scelta della carta può essere attiva, da parte della Persona che sceglie quella che fa al caso suo, dalla quale far iniziare la sua narrazione, o in alternativa la carta può essere estratta a caso dando così l’effetto sorpresa. Si scopriranno poi i nessi tra le storie ideate e la storia di vita di colui che le ha narrate (Corbo et al., 2021, pag. 55-68).
Nell’articolo di Barone e al. “L’oggetto Dixit nella pratica clinica: uno strumento analogico al servizio della co – costruzione” (2019), pubblicato sulla Rivista “Ecologia della mente”, vol. 42, n. 2, pag. 172 – 215, viene descritto come le carte Dixit, riprendendo la definizione di Caillè possano assumere anche valenza di “oggetto fluttuante”. “Gli oggetti fluttuanti sono delle calamite che attirano in superficie il sapere presente in profondità e lo rendono efficace. Non sono apriscatole per rompere il silenzio. Quando ne avrete compreso la dinamica, amerete sceglierli, riscoprirli, reinventarli o inventarne altri” (Caillè, 2005). A partire dalle rappresentazioni simboliche delle carte e da un tema-obiettivo condiviso tra terapeuta e paziente, è possibile far emergere aspetti latenti dei vissuti del paziente e si potrà sviluppare un lavoro di co-costruzione in cui i contenuti che scaturiranno dal loro processo creativo si tradurranno in un nuovo contesto esperienziale, volto ad un’azione trasformativa.
Un ulteriore studio da nominare è quello di Martina Migliore presentato dalla stessa al “I Congresso Nazionale CBT Italia del 4-5 Novembre 2022 a Firenze”, che nel suo intervento ha descritto l’utilizzo delle carte Dixit in una prospettiva di Acceptance and Commitment Therapy. L’ACT è volta alla ricerca dei valori personali, dei propri bisogni, di tutto ciò che è veramente importante nella vita di una Persona. Le carte Dixit possono essere un importante mezzo per riflettere sui propri valori in modo diretto, soprattutto per coloro che hanno difficoltà a riconoscerli e a perseguirli, ponendo attenzione sul fatto che è normale incontrare difficoltà lungo una strada volta alla ricerca del benessere.

Dixit Ideato da Jean Louis Roubira – Illustrato da Marie Cardouat – Prodotto da Libellud – Distribuito da Asmodee Group
Le carte Dixit nella pratica clinica non sono presentate come una tecnica esaustiva, ma come un aiuto all’interno di un percorso terapeutico o di crescita personale o di sostegno psicologico, etc. per far emergere vissuti emotivi della Persona.
Le immagini, con i loro colori e sfumature, le forme disegnate, i diversi personaggi che si muovono, osservano, agiscono, parlano, appaiono tristi, felici, arrabbiati, etc., con i quali è possibile immedesimarsi o prenderne le distanze, hanno il potere di far comunicare la Persona anche quando non trova le parole, di rievocare esperienze del passato, di proiettarsi nel futuro, di descrivere una relazione, un sintomo, un malessere, un avvenimento, un’emozione, etc., favorendo, attraverso il lavoro terapeutico, la consapevolezza, la capacità riflessiva e la possibilità trasformativa di una nuova narrazione. La Persona si allena a vedere più possibilità di lettura della realtà e, dunque, ad entrare in contatto con un mondo fatto di sfumature, con una realtà complessa che vive fuori e dentro di Sé.
POSSO ESSERTI D’AIUTO?
Essere ascoltati e confrontarsi in uno spazio professionale, empatico e non giudicante è il primo passo per iniziare a prendersi cura di Sé.
Puoi contattarmi per chiedere informazioni o fissare un appuntamento, stabiliremo insieme come proseguire e, se Tu deciderai, inizieremo un percorso personalizzato, in base ai tuoi bisogni, nel quale sarai parte attiva nel processo di ricerca del tuo benessere fisico, psicologico, emotivo e relazionale.
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