La delusione è la differenza tra quello che desideri e quello che accade.
Quando le cose non vanno come vorresti, quando le persone non si comportano come ritieni sia giusto, provi delusione.
Più è importante quello che desideri, tanto più forte e intensa è delusione che proverai, talvolta, arrivando alla disperazione.
Lo stato emotivo della delusione sta dentro di te, non fuori.
Le altre persone e quello che fanno non conta, conta che TU volevi e/o pretendevi qualcosa di diverso da quello che è accaduto.
Provi delusione quando ti scontri con la realtà e le DOMANDE che puoi porti sono:
Desideri qualcosa perché pensi che ti farà stare bene, ti renderà felice, ti farà provare Emozioni positive.
Restiamo delusi quando non otteniamo le cose che riteniamo indispensabili per stare bene.
Alla base della delusione ci sono due elementi: la pretesa di qualcosa che non dipende da te e l’idea che da questo qualcosa dipende la tua felicità e il tuo benessere.
La delusione porta con sé una certa la tristezza, ma spesso anche una sensazione di incredulità: “Davvero è stato promosso il mio collega e non io?”, “Davvero ha invitato la mia amica alla festa e non me?”, “Ma davvero mi hai tradito?”, etc. etc.
Inoltre, la delusione porta con sé una dose di confusione e disorientamento, nonché rabbia, frustrazione, risentimento.
Effetto impermeabile
Dopo che vi hanno fatto tanto male e che avete giurato che non vi fiderete mai più di nessuno, dopo una delusione amorosa che ha portato a chiudere le porte all’amore, è possibile trovarsi nella condizione di decidere più o meno consapevolmente di non lasciarsi più andare all’amore e all’amicizia per timore di soffrire nuovamente.
Quando interagiamo con le persone lo facciamo sulla base di una serie di aspettative, crediamo che gli altri dovrebbero comportarsi in un certo modo, con una certa “obbligazione implicita” verso di noi. Quando queste aspettative non vengono soddisfatte ci sentiamo spesso frustrati, tristi, delusi e anche arrabbiati.
Ci sono dei momenti in cui la delusione è così grande che non riusciamo a proseguire, ci blocchiamo in quella fase e alimentiamo la rabbia e il risentimento verso l’altra Persona.
È in questo momento che indossiamo l’impermeabile, ovvero ci proteggiamo dal mondo esterno, in modo da non soffrire più.
Se l’impermeabile protegge, impedisce anche alle nostre emozioni di manifestarsi.
Rimangono le emozioni negative correlate alla delusione, quali paura, insicurezza e rabbia, che continuano a crescere e non permettiamo alle emozioni positive di prendere il loro posto.
RIMANERE IN UNO STATO DI ECCESSIVA PROTEZIONE:
Ci sono momenti in cui il dolore, la sofferenza e la delusione sono così grandi che dobbiamo proteggerci almeno fino a quando le ferite guariscono. In questi casi possiamo indossare l’impermeabile, tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che questo impermeabile non deve diventare l’unico nostro vestito.
Cosa fare quando proviamo delusione?
La delusione è un fattore che causa instabilità emotiva e contribuisce alla perdita della fiducia in se stessi, la cui manifestazione prolungata porta alla rottura del normale ritmo della vita della Persona e a stati di frustrazione.
Tutti, nel corso della nostra vita, abbiamo subito delle delusioni ed esse sembra rappresentino un passaggio cruciale in un sano sviluppo mentale.
POSSO ESSERTI D’AIUTO?
Nel caso in cui relazioni o eventi significativi abbiano condotto ad uno stato emotivo di delusione che permane nel tempo e si autoalimenta, generando ulteriore sofferenza, stati di rabbia e risentimento, può essere utile pensare di approfondirne il significato e limitare la possibile espressione di ulteriori disagi emotivi.
Esplorare, riconoscere, accettare, risignificare, gestire, comprendere la funzionalità delle proprie emozioni, nonché acquisire consapevolezza circa le proprie capacità relazionali e comunicative, può essere utile per sperimentare una maggiore padronanza di se stessi e un maggiore senso di autoefficacia e autostima, ritornando a perseguire i propri obiettivi personali e professionali con determinazione, forza e libertà decisionale.
ACQUISIRE UNA MAGGIORE COMPETENZA EMOTIVA e individuare gli schemi mentali, emotivi e comportamentali, automatici e disfunzionali, appresi all’interno dei propri contesti significativi d’appartenenza e i circoli viziosi, che impediscono di vivere in uno stato di benessere psicologico e relazionale, può essere utile per prendere consapevolezza di Sé e della propria storia, pacificandosi con il passato, rivolgendo uno sguardo positivo al futuro, ma soprattutto vivere con intensità il presente.
Il percorso psicoterapeutico si avvale di tecniche e strumenti diversificati in base all’unicità della Persona e ai suoi bisogni (es. Terapia delle emozioni, terapia EMDR, Ipnosi ericksoniana, tecniche di Mindfulness, tecniche immaginative, tecniche di rilassamento, l’apprendimento di tecniche di autoipnosi da utilizzare quotidianamente per gestire gli stati emotivi, strumenti grafici, la Fotovideo Terapia, home work, prescrizioni comportamentali, Carte Dixit, esercizi di role play, etc.) che consentono di rintracciare i costrutti o le credenze responsabili dell’attivazione disfunzionale di particolari emozioni e/o sentimenti, i quali vanno identificati, destrutturati e ristrutturati, facendo emergere modalità alternative e più adattive di costruzione della realtà.
Essere ascoltati e confrontarsi in uno spazio professionale, empatico e non giudicante è il primo passo per iniziare a prendersi cura di Sé.
Puoi contattarmi per chiedere informazioni o fissare un appuntamento, stabiliremo insieme come proseguire e, se Tu deciderai, inizieremo un percorso personalizzato, nel quale sarai parte attiva nel processo di ricerca del tuo benessere fisico, psicologico e relazionale.