allenare la mente per liberare il massimo potenziale
Mental Training
per migliorare prestazioni e performance

Photo 612134307 by Adobe Stock

 

Per determinare una buona prestazione nel lavoro, nello studio, nello sport, nell’arte, nella musica, nella vita, entrano in gioco numerosi fattori, tra i quali i fattori cognitivi, ovvero i pensieri e le autorappresentazioni (le modalità di rappresentarsi gli avvenimenti), ma soprattutto la rappresentazione che ciascuna Persona ha di se stessa in termini di “abile/non abile”, “capace/non capace”, “vincente/perdente”, etc., e i fattori emotivi, ovvero le emozioni che giocano un ruolo importantissimo prima, durante e dopo la realizzazione della prestazione e della performance.

Con queste premesse appare significativo che per garantire la massima efficienza ed incrementare il risultato della performance, la mente vada allenata.

Il Mental Training è l’allenamento che permette alla Persona di riconoscere e incrementare le abilità mentali implicate nella prestazione professionale, scolastica, sportiva, artistica, musicale, etc. e di capire come è possibile fare diventare alleate le abilità mentali ai fini del raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

 

Fattori psicologici responsabili dell’esito di prestazioni e performance

Questa tipologia di allenamento permette di lavorare sia sui fattori che fanno riferimento all’area cognitiva che a quella emotiva, che complessivamente possono essere ricondotti a 7 principali fattori psicologici, maggiormente responsabili dell’esito di una performance:

 

 

  1. AUTOSTIMA: credere in sé stessi e nelle proprie capacità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi. L’autostima è correlata ad altre competenze importanti quali il senso di autoefficacia, la proattività e la determinazione per continuare ad aver fiducia nei propri mezzi anche nei momenti più sfidanti e stressanti.
  2. ATTIVAZIONE (arousal): s’intende uno stato generale di eccitazione che prepara la Persona all’azione. Ogni Persona al momento di performare, ad esempio, un atleta in una gara, un manager in una conferenza di lavoro, uno studente di fronte ad un esame importante, per essere al meglio deve avere il giusto livello di attivazione, che è personale e che non deve essere né troppo basso, né troppo alto. Se il livello di arousal è troppo basso ci troviamo di fronte ad ipoattivazione, ovvero poca energia, poca motivazione, stanchezza, se il livello è troppo alto ci troviamo di fronte a iperattivazione, ovvero uno stato di eccessiva agitazione, che non agevola la realizzazione di una buona prestazione. Il livello di attivazione ottimale è quello che sta nel mezzo, ovvero quella giusta agitazione che carica la Persona facendogli dare il meglio di sé.
  3. CONCENTRAZIONE: al fine di una buona prestazione, concentrarsi è indispensabile. Essere concentrati significa essere in grado di mantenere a lungo l’attenzione su uno stimolo, ma anche avere la capacità di recuperare l’attenzione quando si perde a causa di pensieri intrusivi, emozioni disregolate, sensazioni corporee dissonanti, un autodialogo interno (self talk) negativo/non costruttivo che tende a distrarre.
  4. IMMAGINAZIONE: usare le immagini mentali, visualizzarle per anticipare, rivedere e correggere la propria prestazione.
  5. MOTIVAZIONE: la carica motivazionale per la Persona è fondamentale per non lasciarsi andare di fronte alle difficoltà, alle situazioni più sfidanti e per perseguire gli obiettivi prefissati a livello personale o a livello di team (di lavoro o sportivo).
  6. ENERGIE POSITIVE: individuare gli stimoli ansiogeni e stressogeni o le sensazioni disturbanti ed imparare ad accoglierle ed utilizzarle, significa imparare ad agevolare la prestazione della Persona e il suo benessere psicofisico, raggiungendo quello stato di attivazione energetica ottimale conosciuto, in ambito sportivo, come “flow”.
  7. ATTEGGIAMENTO: l’approccio mentale corretto esercita un ruolo fondamentale sui pensieri e sulle emozioni, sia prima che durante l’esecuzione della prestazione, in quanto influisce sul comportamento e sull’impegno che verranno profusi durante la prestazione professionale, scolastica, sportiva, artistica, musicale, relazionale, etc.

 

Quali possono essere le strategie per migliorare le prestazioni e le performance?

Photo by Simona on Pixabay

 

Tra le tecniche più efficaci:

  • Mindfulness: aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza di Sé, la consapevolezza del momento presente che agisce come un mezzo per decondizionare la mente da pensieri, emozioni e sensazioni fisiche automatiche, riducendo le distrazioni e migliorando la concentrazione. La mindfulness ha un grande impatto trasformativo e permette alla Persona di esprimere appieno il proprio potenziale, favorendo la calma e la chiarezza mentale, sradicando i giudizi automatici che tendono ad attivarsi quando l’esperienza è percepita come negativa. Consente di regolare le emozioni, i pensieri intrusivi e le situazioni stressogene e sfidanti.
  • Ipnosi e autoipnosi: aumenta lo stato di rilassamento, la capacità di gestire ansia e stress, il senso di autoefficacia, migliora la regolazione emotiva e la performance (ad esempio, per gli sportivi, tecniche di visualizzazione per rafforzare la capacità di consolidazione del gesto tecnico).
  • Visualizzazione e Mental Imagery: consiste nell’immaginare/riprodurre mentalmente le azioni e i risultati desiderati. Ad esempio, nello sport, gli atleti possono visualizzare se stessi (in una sorta di schermo) mentre eseguono perfettamente una sequenza di gesti (allenamento ideomotorio) o mentre raggiungono un obiettivo. Numerosi studi mostrano che visualizzare il gesto motorio va ad attivare, in forma più lieve, gli stessi motoneuroni che si attivano durante l’esecuzione reale del movimento. Le tecniche di Imagery (o tecniche immaginative) consentono di addentrarsi sulle sensazioni (visive, tattili o uditive), sui dettagli e anche sulle emozioni che scaturiscono da una prestazione, andando a lavorare sul potenziamento di quelle che agevolano una performance efficace e positiva. L’impiego di tecniche di Imagery consente di migliorare la fiducia in se stessi, la consapevolezza del proprio valore, la motivazione, la concentrazione, l’eliminazione di distrazioni, ottimizzare la prestazione aiutando la Persona a riuscire al meglio delle proprie potenzialità, stimolare la creatività permettendo di esplorare nuove idee e soluzioni ai problemi, nonché a gestire l’ansia, anticipando mentalmente la situazione e preparandosi ad essa e ad eventuali imprevisti, consentendo la correzione di errori.
  • Self talk (o dialogo interno): consiste nel dialogo interno che ognuno ha con se stesso. Tramite l’utilizzo di frasi o immagini mentali positive, la Persona può agire sulla percezione di controllo della performance. Un self talk adeguato svolge una funzione positiva sulla percezione di efficacia della Persona. Più la Persona si percepisce efficace, più avrà la possibilità di migliorare e performare positivamente, in quanto, la percezione di se stessi fa la differenza. Si tratta della cosiddetta profezia che si auto-avvera, ovvero: “ciò che pensi, realizzi”. Il potere del Self Talk sta tutto nel portare e mantenere il focus su pensieri positivi e sugli obiettivi prefissati. La tecnica consiste nello sviluppo di affermazioni positive, parole chiave e frasi stimolanti (es. senza utilizzare il “non” all’inizio di una frase o sostituendo il “devo” con il “voglio”, etc.) da ripetere a se stessi per sostituire i pensieri disfunzionali con stimoli potenzianti (power talk) e per non cadere vittima della cosiddetta “paura dell’impostore”, realizzando, senza alcun timore performance di successo.
  • Stabilire una routine: che precede l’esecuzione della prestazione, che può includere degli esercizi di respirazione e visualizzazione, o nel caso degli atleti anche esercizi di riscaldamento e stretching.
  • Tecniche di respirazione: come la respirazione diaframmatica o la respirazione quadrata.
  • Gestione dei pensieri, emozioni, sensazioni o suoni intrusivi: ovvero la creazione di uno spazio mentale privo di distrazioni e funzionale alla focalizzazione mentale.
  • Definire obiettivi a breve termine tramite il metodo S.M.A.R.T.: ovvero definire obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e pianificati nel tempo.
  • Tecniche di ancoraggio: che utilizzano un’immagine, un gesto fisico, una parola chiave, ad esempio stringere il pugno o ripetere una parola motivante, per richiamare lo stato mentale desiderato.
  • Biofeedback e Neurofeedback: per allenare la mente, che possono aiutare, ad esempio, gli atleti a monitorare e migliorare la concentrazione attraverso il feedback in tempo reale dello loro onde cerebrali.
  • Stabilire tempi di pausa e recupero: ovvero prendersi delle pause regolari per mantenere la concentrazione a lungo termine e bilanciare la realizzazione di prestazioni professionali, scolastiche, sportive, relazionali, musicali, artistiche, etc. con il riposo.

 

Qual è il vantaggio di intraprendere un percorso per migliorare prestazioni personali e performance?

Il percorso di Mental Training favorisce la crescita, il miglioramento della Persona e il suo progredire attraverso l’agire verso il futuro desiderato. Inoltre, consente alla Persona di conseguire obiettivi e risultati che ne permettano l’autorealizzazione in qualsiasi area della vita. In pratica, la Persona impara ad utilizzare la propria potenzialità riuscendo a definire obiettivi e realizzare risultati autodeterminati mediante la strutturazione di piani d’azione efficaci.

La possibilità di raggiungere gli obiettivi autonomamente, attraverso l’utilizzo delle proprie potenzialità è significativamente auto – motivante ai fini della realizzazione di performance in ogni campo della vita della Persona.

Photo by Mohamed Hassan on Pixabay

Il percorso consente di raggiungere molteplici obiettivi, tra i quali:

  • Allenare ed implementare delle abilità psicologiche quali motivazione, autostima, autoefficacia, autodeterminazione e resilienza, attenzione e concentrazione, controllo emotivo e capacità decisionale.
  • Stabilire e mantenere un rendimento e una produttività ottimale sotto la pressione delle aspettative e del ruolo ricoperto.
  • Incrementare lo sviluppo di alti livelli di padronanza esecutiva.
  • Concentrarsi sul qui ed ora nell’esecuzione di prestazioni e performance (lavorative, scolastiche, relazionali, sportive, musicali, artistiche, etc.).
  • Essere consapevoli ed apprendere ad autoregolare le emozioni, anche di fronte a situazioni altamente sfidanti (fronteggiando i fattori esterni sui quali non è possibile esercitare un controllo diretto), stressanti e ansiogene.
  • Perfezionare le abilità (skills) esistenti e svilupparne di nuove.
  • Sviluppare quegli stati mentali attraverso i quali, si possono raggiungere prestazioni ottimali e stimolare l’apprendimento di abilità cognitive, emotive e relazionali/comunicative che consentono al performer di avere prestazioni ideali anche in situazioni non ideali.
  • Potenziare il processo di self – empowerment, sviluppando la capacità di adattarsi al cambiamento e gestire le sfide che esso comporta.
  • Potenziare la capacità di prendere decisioni strategiche, individuando i potenziali effetti negativi e massimizzando le opportunità di successo.
  • Accrescere il proprio mindset, allenando la mente a liberare il massimo potenziale, le abilità e i benefici che ne derivano, impattano sulla performance e incidono positivamente su relazioni, salute, equilibrio e benessere personale.

 

A chi è rivolto un percorso per migliorare prestazioni e performance?

In contesti altamente competitivi e nelle sfide quotidiane della vita, la crescita personale è fondamentale per superare gli ostacoli e trovare la serenità e la motivazione per raggiungere obiettivi ordinari e straordinari.

Il percorso di Mental Training è rivolto a tutti coloro che vogliono aumentare le proprie capacità, che vogliono ritrovare o incrementare la motivazione, diventare più consapevoli delle proprie capacità e potenzialità, chiarire meglio quali obiettivi raggiungere ed in che modo, riconoscere e superare le proprie paure.

Il Mental Training parte dalla premessa, secondo la quale, allenare la mente regolarmente è fondamentale. Come il corpo, anche la mente richiede un allenamento regolare per raggiungere e mantenere prestazioni ottimali. Questo approccio tende a fornire strumenti pratici da utilizzare per affrontare prestazioni e performance in situazioni sfidanti, stressanti, competitive, ma anche per sviluppare una solida base di resilienza mentale, di gestione dello stress e contribuire alla costruzione di abilità cognitive che favoriscono una performance costante e di alto livello.

Il percorso di Mental Training è rivolto a manager, professionisti, imprenditori, studenti, professori, musicisti, atleti, militari, artisti, scrittori, artigiani, commercialisti, avvocati, medici, infermieri, broker finanziari, etc. che vogliono migliorare i propri obiettivi prestazionali e le proprie performance.

 

Impara ad usare il potere della tua mente per raggiungere le massime prestazioni e performance.

 

Puoi contattarmi per scoprire come possiamo progettare insieme una soluzione personalizzata, in uno spazio professionale, empatico e non giudicante. Fai il primo passo per ritrovare il Tuo benessere fisico, psicologico, emotivo e relazionale e per aprire le porte a un presente e un futuro di crescita e successo.

Come? Attraverso interventi su misura:

  • Percorsi di formazione.
  • Sessioni individuali di supporto psicologico.
  • Programmi personalizzati di gestione di stress e potenziamento di prestazioni e performance.
Richiesta Informazioni

Potrebbe interessarti

AUTOIPNOSI

Photo 441116407 on Adobe Stock

CONSAPEVOLEZZA DI SE’

Photo by GDJ on Pixabay

PRESTAZIONE PERSONALE E PERFORMANCE

Photo by storyset on Freepik

AUTOSTIMA

Photo by CDD20 on Pixabay

FRUSTRAZIONE

Photo by storyset on Freepik

CRESCITA E BENESSERE

Photo by Environmental Protection on Pixabay

ANSIA DA PRESTAZIONE

Photo by Dominik Vanyi on Unsplash

EMOZIONI

Photo by M W on Pixabay

COMPETIZIONE

Photo 319070854 on Adobe Stock

PROFESSIONISTI / MANAGER

Photo by macrovector_official on Freepik

DELUSIONE

Photo by PixArc on Pixabay

AUTOEFFICACIA

Photo by Tumisu on Pixabay

RESILIENZA

Photo by Karim MANJRA on Unsplash

WORKHAOLISM

Photo by Mohamed Hassan on Pixabay

INSICUREZZA

Photo by CDD20 on Pixabay

CHI SONO?

Photo by CDD20 on Pixabay

PERFEZIONISMO

Photo 399517105 on Adobe Stock

AUTOREALIZZAZIONE

Photo 332827227 on Adobe Stock

AUTOCRITICA

Photo by Bekky Bekks on Unsplash

IPERCONTROLLO

Photo by Geralt on Pixabay

RELAZIONI INTERPERSONALI

Photo by Vlad Hilitanu on Unsplash

    Smarca la voce qui sopra per essere iscritto/a alla Newsletter

Potrebbe interessarti

Psicologo Online

  La Psicologia Online è un servizio professionale, pratico, flessibile per le sue modalità...

Terapia EMDR

  L’EMDR – Eye Movement Desensitization and Reprocessing – (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i...

Mindfulness

  “La mente è come un’ampolla di vetro con dentro acqua e sabbia. Nel...

Fotovideo Terapia

  La diffusione dei social network e di strumenti digitali nell’era della “connessione permanente” contribuisce...

Open chat
Posso esserti di aiuto?
Posso esserti di aiuto?